PRONTI PER
L’ECONOMIA
CIRCOLARE?
NOI SI.

I rifiuti alimentari sono un problema importante per qualsiasi organizzazione che li produce. Sono notoriamente difficili da trattare e smaltire in modo sicuro ed efficiente ed è il flusso di rifiuti con la più alta probabilità di contaminare le altri frazioni di rifiuti.

Negli ultimi anni è aumentata la sensibilità verso il recupero a fini energetici ed agronomici della componente organica dei rifiuti.

La Commissione Europea ha approvato un pacchetto di norme sulla circular economy che obbligherà i Paesi membri a riciclare almeno il 70% dei rifiuti urbani e l’80% dei rifiuti da imballaggio entro il 2030; mentre entro il 2023 i rifiuti biodegradabili dovranno essere raccolti separatamente e riciclati.

Attraverso il know-how specialistico di ciascun socio componente del team, la collaborazione con enti di ricerca pubblici e privati e la partecipazione ad una rete di imprese denominata E2Net, che annovera 80 aziende innovative nel settore della sostenibilità ed efficientamento energetico, ci occupiamo di:

1) progettazione e realizzazione di sistemi di valorizzazione degli scarti della filiera alimentare ed agroalimentare prevalentemente per i settori dell'edilizia residenziale, edilizia sanitaria, ristorazione e comunità. E’ in fase di studio ed analisi:

• Apparato di tariffazione per la frazione alimentare dei rifiuti urbani per l'applicazione delle norme Europee ispirate dalla regola "pay as you throw". Per i fornitori di servizi nel settore della gestione delle acque reflue, la possibilità di quantificare la massa dei rifiuti alimentari, trattati da dispositivi intelligenti di ultima generazione e comunicare i dati di flusso in arrivo agli impianti di depurazione, dotati di digestori anaerobici, permette la gestione ottimale della produzione di energia rinnovabile e la remunerazione degli utenti per il loro contributo alla produzione di energia verde.

2) laboratorio di ricerca, sviluppo, prototipazione e customizzazione di soluzioni innovative per la valorizzazione dei rifiuti ed in specifico degli scarti alimentari ed agroalimentari. Dopo la fase di studio è in corso di realizzazione un prototipo

• Prototipo sperimentale per riciclare totalmente le acque derivanti dal ciclo di triturazione e disidratazione di una macchina dotata di centrifuga separatrice delle particelle solide, al fine di limitare il più possibile l'utilizzo di acqua e recuperare a fini energetici e/o agronomici il contenuto carbonioso attraverso l'integrazione nella macchina delle tecnologie MFC ( Microbial Fuel Cell) e contestuale valorizzazione della frazione solida residua a finalità agronomiche o energetiche con i due macroprocessi tipici: valorizzazione attraverso fermentazione anaerobica (biogas o biometano) o attraverso processi di valorizzazione energetica, solo termica (caldaia) o termica ed elettrica (pirogassificazione).

3) ideazione, progettazione, realizzazione e gestione di progetti di economia circolare legati alla filiera degli scarti alimentari ed agroalimentari.

• Per edifici multipiano, piccole comunità, Comuni e Comunità Montane, con recupero e valorizzazione della biomassa in appositi moduli aerobici multi-vasca, o, in alternativa, successiva pellettizzazione della biomassa per l’utilizzo in caldaia o pirogassificazione.